Capo di Ponte, nell’area centrale della Vallecamonica, accoglie intorno a sé la più grande concentrazione di incisioni rupestri che si conosca al mondo, tanto da divenire il primo sito UNESCO in Italia (1979).
A Capo di Ponte ha sede il Museo Didattico d’Arte e Vita Preistorica, il MUPRE, il Parco Nazionale delle incisioni rupestri di Naquane, il Parco dei Massi di Cemmo, il Parco comunale di Seradina-Bedolina, l'Archeodromo, i suggestivi borghi medievali di Cemmo e Pescarzo e due splendide chiese romaniche; la Pieve di San Siro e il Monastero cluniacense di San Salvatore.
Nei comuni limitrofi sono presenti la Riserva regionale delle incisioni rupestri di Ceto-Cimbergo-Paspardo ed il Parco comunale di Sellero.